Arredare il soggiorno: consigli per l’acquisto di un tavolino

Qual è il materiale ideale per un tavolino da soggiorno? Abbiamo posto questa ed altre domande agli esperti di Smart Arredo Design, che ci hanno fornito un bel po’ di consigli per degli acquisti oculati e intelligenti.

Che materiali si possono trovare in un tavolino?

Le soluzioni sono diverse: un tavolino salotto moderno in metallo, con o senza base in vetro, è consigliato per un locale che accoglie un gran numero di arredi il legno. È preferibile, però, tenersi lontani dalle composizioni in cui i metalli sono mescolati, come nel caso dell’ottone cromato: il rischio è che, per un ambiente moderno, si rivelino fuori moda e molto datati. Gli eccessi, d’altro canto, vanno sempre evitati: questo vuol dire che non bisogna esagerare con le finiture, e che sono fuori luogo anche i tavolini troppo elaborati. Piuttosto, si può compensare con un tappeto e un divano lineare.

Il legno è un materiale a cui ci si può affidare?

Ovviamente, anche perché ha il pregio di riscaldare gli ambienti più spaziosi. C’è da tener presente, però, che se da un lato il legno dà calore, dall’altro lato esso può appesantire gli ambienti. Per questo motivo si tratta di un materiale raccomandato soprattutto se si può contare su locali spaziosi, magari con molte finestre e con i soffitti alti. Chi non vuol proprio rinunciare al legno, pur avendo un soggiorno con caratteristiche diverse da quelle messe in evidenza, può privilegiare un tavolo stretto e con una forma allungata.

Tra le alternative che possono essere valutate c’è anche il vetro, no?

A questo proposito è utile tener presente che i tavoli di legno sono più ingombranti rispetto a quelli in vetro, i quali si dimostrano anche più semplici da pulire. Inoltre, essi ingombrano meno anche rispetto ai tavoli in metallo. Ma i pregi del vetro non si esauriscono qui, perché esso ha il vantaggio di non nascondere i tappeti o altri elementi di arredo; in più, non rischia di essere danneggiato se entra in contatto con dei liquidi, come per esempio gocce di bevande, ed è decisamente meno delicato rispetto al legno.

I tavolini laccati sono una soluzione interessante?

Sì, anche per la loro varietà: essi, infatti, sono disponibili in un ampio assortimento di colori, in pratica tutte le tonalità cromatiche che si possano immaginare. Nel caso in cui si voglia optare per un verde acido o per un arancione, che sono tinte coraggiose, per le sedie e per il divano si possono impiegare dei colori meno audaci, così che il tavolino possa essere messo ancora di più in risalto. Con complementi di nuance non troppo diverse, poi, si può riprendere il colore del locale.

E chi ha dei bambini in casa deve adottare delle precauzioni particolari?

In questo caso l’ideale sarebbe propendere per un tavolo rotondo o di forma ovale, in modo che non ci siano spigoli vivi che potrebbero risultare pericolosi. Nel caso in cui si necessiti di ancora più spazio, vanno bene i tavoli che hanno i cassetti nascosti o con i ripiani. In qualsiasi caso è fondamentale riuscire a trovare una certa armonia negli stili, per esempio facendo in modo che vi sia equilibrio tra il divano e il tavolino. Un esempio concreto: un tavolo con un piano in legno è perfetto per un divano snello e con una forma sottile, mentre un tavolo con le gambe allungate e in vetro si deve abbinare a un divano in tinta unita e dalle linee tondeggianti. Per quel che riguarda le misure, l’altezza standard è compresa tra i 40 e i 45 centimetri, ma in ogni caso è bene non superare i 55 centimetri.

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